ICEA aderisce al Distretto del Cibo “Biofiliere dell’Alto Tirreno Cosentino”

ICEA aderisce al Distretto del Cibo “Biofiliere dell’Alto Tirreno Cosentino”

ICEA ha aderito alla manifestazione d’interesse per la promozione del Distretto del Cibo “Biofiliere dell’Alto Tirreno Cosentino”, con capofila Baticòs (Bio-Distretto Alto Tirreno Cosentino). La manifestazione d’interesse è stata sottoscritta da 64 soggetti, afferenti a diversi ambiti di attività sul territorio, tra cui l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Cosenza, l’Associazione ISDE (Medici per l’Ambiente), Slow Food “Riviera dei Cedri”, il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria e il Centro Studi Sviluppo Rurale del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università della Calabria.

Il Distretto del Cibo, si pone l’obiettivo di promuovere l’agricoltura biologica nel territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, attraverso un modello di sviluppo sostenibile, capace di coniugare la biodiversità agricola con le caratteristiche peculiari del territorio e dei suoi borghi, creando sinergie strategiche di alto valore aggiunto.

“L’adesione alla manifestazione di interesse” ha dichiarato il Presidente ICEA Pietro Campus, “conferma l’impegno di ICEA nell’ambito della ricerca e dello sviluppo orientati al rispetto per l’ambiente e per l’uomo, mantenendo viva l’attenzione anche nei confronti della creazione di valore economico per i territori nei diversi ambiti in cui opera”.

“Siamo lieti di aderire al partenariato del Distretto del Cibo – Biofiliere dell’Alto Tirreno Cosentino – e di fornire il contributo di ICEA per lo sviluppo di schemi e attività che possano accompagnare la crescita del territorio secondo criteri di sostenibilità” ha commentato Mariano Serratore, Responsabile dell’Ufficio Territoriale della Calabria.

La manifestazione d’interesse è stata deposita dal capofila Baticòs presso il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.