Contributo di ICEA al Festival IT.A.CA’, edizione 2020 on line

Contributo di ICEA al Festival IT.A.CA’, edizione 2020 on line

In occasione della Settimana Internazionale Turismo per tutti, sostenibile e solidale, nell’ambito di IT.A.CÀ 2020 – ONLINE, Il 19 giugno, il presidente Pietro Campus e Roberta Bartoletti, da sempre impegnata in rappresentanza di ICEA in AITR (www.aitr.org) sono stati relatori nel Convegno “ Come diventare una struttura ricettiva eco-sostenibile e responsabile”, organizzato da AITR nell’ambito del Festival di IT.A.CA’, il Festival del Turismo Responsabile che si svolge ogni anno a Bologna e con la sua RETE, in tutta Italia.

IT.A.CA’ nasce per influenzare positivamente il comportamento del turista, guardando a lui come ad un cittadino temporaneo.

IT.A.CA’ mira a creare relazioni innovative e fertili tra i locals ed i turisti.

IT.A.CA’ promuove e cerca di tutelare il turismo responsabile in tutte le sue declinazioni, scegliendo sempre di stare dalla parte dell’equità di genere e dell’inclusione sociale.

Le dinamiche economiche vengono lette ed interpretate partendo da valori che non sono patteggiabili, la protezione e tutela del patrimonio naturale, sociale, culturale, il valore dell’agricoltura biologica, la sostenibilità ambientale e la responsabilità verso tutti gli uomini e le donne che lavorano.

Il presidente Pietro Campus ha raccontato l’impegno di ICEA nell’ambito della tutela dell’agricoltura biologica e quindi del territorio e delle persone che ci abitano e lavorano, della tutela delle filiere certificate sia food che non food, della tutela dei valori di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale che sono alla base di ogni scelta di ICEA.
Roberta Bartoletti ha presentato lo standard ICEA ECO BIO TURISMO per il quale possono richiedere la certificazione solo le aziende agricole certificate 834, per quanto riguarda gli agriturismi.

Grande interesse per lo standard ICEA che include requisiti obbligatori e facoltativi nell’ambito dell’eco bio turismo. Elemento distintivo dello standard di ICEA è l’opportunità per l’operatore di iniziare un percorso di certificazione rispettando i requisiti obbligatori minimi che consentono di raggiungere il primo livello di Qualità ambientale. Maggiore è il numero di requisiti facoltativi adottati e più alto sarà il livello di qualità ambientale raggiunto, verso un percorso virtuoso.

Icea ha condiviso i dati pubblicati da BIO Bank, in Italia, ci sono circa 2300 aziende agricole Biologiche che fanno ricettività turistica e ristorazione biologica.

Il convegno si è concluso con una parte dedicata alle domande dei partecipanti e dal numero delle email che poi sono state ricevute da ICEA, dopo il convegno, per richiedere informazioni, si può dedurre che c’è un grande interesse per questi temi.

Ci siamo salutati con l’invito del Presidente di AITR, Maurizio Davolio, ad organizzare insieme una giornata studio sulla certificazione nell’ambito del turismo sostenibile, biologico e responsabile.