Si è conclusa venerdì 16 giugno la XIV edizione europea del Sustainable Foods Summit, la conferenza internazionale organizzata da Ecovia Intelligence ad Amsterdam. L’evento di cui ICEA è un partner consolidato, è stato orientato all’analisi dei nuovi orizzonti della produzione alimentare ecologica e sostenibile. Tanti i temi trattati: dall’agricoltura rigenerativa ai nuovi trend di approvvigionamento degli ingredienti e delle materie prime.
La biodiversità è stata l’argomento centrale attorno al quale si sono sviluppate le tematiche e le discussioni del Summit. In particolare nell’ottica dell’approccio “nature-positive” del sistema agroalimentare, sono stati approfonditi i trend di sviluppo della sostenibilità applicata al mondo produttivo, attraverso la pratica dell’agricoltura rigenerativa ma anche mediante i processi di riciclo e riutilizzo degli ingredienti, delle materie prime e dei materiali di imballaggio, con uno sguardo verso il futuro profilato dell’etichetta ambientale e dal relativo score.
Per ICEA, hanno partecipato alla Conferenza Giuliano D’Antonio, Consigliere Delegato all’area Non Food e alle relazioni esterne, e Mariano Serratore, Direttore Tecnico.
“Il Summit ha confermato la sua dimensione internazionale – ha dichiarato Giuliano D’Antonio – alimentando discussioni in grado di influenzare e guidare il futuro dell’industria alimentare, sempre più orientata verso un approccio olistico alla sostenibilità. La partecipazione ed il sostegno di ICEA all’iniziativa, consolidano il percorso di crescita della nostra organizzazione nel panorama mondiale della produzione etica e sostenibile”.
“Siamo lieti di essere partner del Sustainable Foods Summit anche per il 2023 – ha commentato Mariano Serratore. Che ha poi aggiunto: “Sono state due giornate intense, ricche di input e confronti sul futuro del mondo food con stakeholder internazionali, all’insegna di nuovi modelli di business orientati alla produzione sostenibile, circolare, etica, responsabile”.
Oltre alla sessione europea, sono previste altre edizioni della Conferenza in America Latina, Nord America e nell’area Asia-Pacifico.