Dal primo agosto ICEA è autorizzata a svolgere i controlli per la STG Latte Fieno

Dal primo agosto ICEA è autorizzata a svolgere i controlli per la STG Latte Fieno

Con il decreto di autorizzazione n. 11576 del 1° agosto 2019, ICEA ha ottenuto l’autorizzazione a svolgere i controlli relativi alla STG LATTE FIENO – Specialità Tradizionale Garantita Latte Fieno.

Cos’è il Latte Fieno STG
La produzione del Latte Fieno risale al periodo medievale, quando nelle Prealpi e in Tirolo si produceva formaggio a pasta dura proprio con Latte Fieno. In particolare il Latte Fieno proviene solo da animali allevati in aziende in cui non vengono somministrati alimenti fermentati, fieno umido o fermentato, rifiuti di giardino e della frutta, patate e urea. Ed è inoltre vietato l’impiego di animali e di mangimi “geneticamente modificati”. Ad esempio gli animali dovranno essere nutriti con erba, leguminose e specie erbacee fresche durante il periodo estivo, definito “periodo di foraggio fresco”, e con fieno nel periodo invernale. I foraggi grossolani devono rappresentare almeno il 75% della razione annuale del mangime a secco. I foraggi grossolani permessi sono: colza, granturco, segale da foraggio e barbabietole da foraggio, agglomerati di fieno, erba medica e granturco e altri foraggi simili.

Come produrre e commercializzare Latte Fieno STG
Oggi gli operatori che intendono produrre, trasformare, confezionare e commercializzare Latte Fieno STG devono rispettare e accettare il Regolamento (UE) 2016/304 della Commissione del 2 marzo 2016, al quale è allegato il Disciplinare di Produzione ed il Piano dei Controlli con i relativi Allegati (qui). Intanto, qui sotto trovate una breve linea guida sul disciplinare stilata da ICEA e la documentazione relativa da compilare per l’adesione al sistema di controllo Latte Fieno STG.

Documenti e allegati